La manifattura di Ginori, fondata nel 1735, ha giocato un ruolo significativo nella storia della ceramica italiana, contribuendo alla rinomata tradizione artigianale del paese. Carlo Ginori, il fondatore, iniziò la produzione di porcellane ispirandosi a modelli cinesi e orientali, ma nel corso del tempo, la manifattura ha sviluppato uno stile distintivo che mescolava eleganza e innovazione.
Uno dei periodi più interessanti nella storia di Richard Ginori è il XIX secolo, quando la famiglia Ginori assunse la gestione diretta dell’azienda. Nel 1896, la manifattura prese il nome di Richard Ginori in onore di Richard, il figlio di Augusto Ginori. Durante questo periodo, la manifattura si concentrò sulla produzione di pezzi di alta qualità, spesso commissionando artisti rinomati per creare opere uniche.
Nel corso del XX secolo, Richard Ginori ha continuato a distinguersi collaborando con designer di prestigio. Un punto culminante è stato il periodo di collaborazione con Gio Ponti, un influente architetto e designer italiano. Questa partnership ha dato vita a creazioni straordinarie che hanno unito l’estetica moderna con la maestria artigianale tradizionale.
Nel 2013, l’azienda è stata acquisita dal gruppo Gucci, che ha assunto l’impegno di preservare l’eredità di Richard Ginori. Sotto la guida di Gucci, la ceramica Richard Ginori ha mantenuto la sua reputazione di eccellenza, producendo porcellane di lusso che combinano abilmente tradizione e modernità.
In conclusione, la storia di Richard Ginori è un viaggio attraverso secoli di maestria artigianale e collaborazioni creative. La sua eredità continua a essere una testimonianza della ricchezza e della bellezza della ceramica italiana.